Asta 117 / Lotto n° 688
Ritratto del Cardinale Decio Azzolino. Allegata perizia del dottore Francesco Petrucci. Il dipinto, in origine proveniente dalla collezione Mancini, è una copia del ritratto del cardinale Decio Azzolino eseguito da Jacob Ferdinand Voet (Anversa 1639 – Parigi 1689), oggi conservato alla Gemäldegalerie di Berlino. Rispetto all’originale, il dipinto qui esposto mostra un allungamento nella parte superiore con il tendaggio. Pietro Paolo Vegli è stato un pittore attivo al servizio di casa Chigi, dove è documentato esclusivamente per l’esecuzione di ritratti, in massima parte copie. Di fatti, egli è stato un incessante copista di ritratti del maestro fiammingo Ferdinand Vouet, dal quale si distingue per una materia pittorica più secca e corposa. Sebbene sia difficile poter affermare un rapporto didattico tra i due, è possibile ipotizzare che Vegli sia transitato nella bottega del Voet durante il suo soggiorno romano. Vegli deve aver svolto la sua attività da ritrattista anche per altre casate romane ed è, difatti, documentata quella per i Colonna e per i Rospigliosi. Oltre a quella qui esaminata, del dipinto originale di Berlino sono note altre quattro copie con, in alcune, l’intervento anche della bottega: Fermo, Collezione privata; San Pietroburgo, Ermitage; Roma, Finarte, 2001; Alost, collezione DirkMareels.
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni: cm 137x100
Provenienza Già collezione Mancini. Collezione Teodori
Condition Reportvecchio restauro nel perimetro inferiore
Base d'asta
€ 1.900