Asta 117 / Lotto n° 700

Attr. a Raffaele Rinaldi detto il Menia (Modena, 1648-1722)

 (  MODENA  1648   -  1722  )


Capriccio architettonico con figure

Capriccio architettonico con figure, con cornice Raffaele Rinaldi detto il Menia è stato un pittore modenese la cui attività si pone sulla scia dei quadraturisti emiliani, tra i quali è Giovanni Ghisolfi conosciuto probabilmente a Roma nella prima parte degli anni Sessanta. A seguire, l’artista si trasferirà a Venezia e in Germania, forse per adempiere a commissioni da scenografo teatrale. Il Menia era solito semplificare le composizioni più complesse di Viviano Codazzi (1604-1672) accostandosi alle architetture più decorative di Giovanni Ghisolfi (1623-1683). Tuttavia si è spinti a riconoscere la sua mano nella coppia di opere qui esaminate, sebbene siano fortemente influenzate dalla pittura di Codazzi. Il riconoscimento nasce soprattutto per il modo in cui sono stati rappresentati i personaggi, dato che l’artista era solito aggiungere figurine piuttosto tozze in atto di gesticolare.

Tecnica: Olio su tela
Dimensioni: cm 113x146

Base d'asta
€ 4.000

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