Asta 117 / Lotto n° 702
( PIEVE D' ALPAGO 1802 - VENEZIA 1859 )
Ritratto di Nina Parente Morpurgo con veduta del porto di Trieste, 1848, con cornice. Bibliografia: Catalogo della collezione di quadri dei Baroni Elio e Marco de Morpurgo in Trieste, 1914. Placido Fabris, la cui formazione avvenne all’Accademia di Belle arti a Venezia, fu un pittore aperto alle suggestioni pittoriche d’Oltralpe, in particolare della ritrattistica inglese e francese, e della produzione pittorica di Michelangelo Grigoletti (1801-1870) e di Giuseppe Tominz (1790-1866). Di fatto, la vera predisposizione pittorica di Fabris si rivela innanzitutto nella produzione ritrattistica, caratterizzata da una spiccata sensibilità, acutezza introspettiva ed eccellente padronanza della tavolozza. I ritratti che egli eseguì nel pieno della sua maturità, negli anni Cinquanta dell’Ottocento, si distinguono per una semplificazione dello sfondo e da un più accentuato approfondimento psicologico. Nina Parente (1809-1849) moglie di Elio Morpurgo (1805-1876). I Morpurgo e i Parente sono due fra le più antiche e ricche famiglie ebraiche triestine. La presenza dei Morpurgo è attestata da un diploma di privilegio concesso da Massimiliano I d’Asburgo nel 1509. Isacco (1764-1830), padre di Elio, nel 1812 fondò una banca che nel 1834 si ingrandì diventando casa di commercio e banca d’affari “Morpurgo & Parente”. Nel 1833 si costituì il Lloyd austriaco capeggiato dallo stesso Elio, mentre suo fratello Giuseppe assunse la direzione della Banca commerciale triestina e si dedicò anche alla politica, fece parte del parlamento austriaco distinguendosi, tanto che Francesco Giuseppe nel 1869 conferì il titolo baronale alla famiglia Morpurgo. La baronessa Adele de Morpurgo (1830-1923), figlia di Elio e Nina Parente, sposò il barone Ignazio Weil Weiss di Lainate. Dalla loro unione nacquero Nina, Emilia, Amalia, Carlotta (Lotty) e Giuseppe. Amalia e Carlotta sposarono rispettivamente i marchesi Alberto e Vittorio d’Incisa di Camerana.
Firma firmato: Placidus Fabris alpagensis pingebat MDCCCXLVIII
Datazione: 1848
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni: cm 167x152
Base d'asta
€ 5.500