Asta 137 / Lotto n° 812
( PESARO 1612 - VERONA 1648 )
San Girolamo nel deserto, con cornice. Il dipinto qui esposto è una inedita versione con varianti dell’opera conservata a Pesaro in collezione privata (già Roma, Collezione Ugolini), della quale si conosce anche un bozzetto preparatorio ad olio su tela (collezione privata). Sebbene Cantarini sia conosciuto per essere anche un grande incisore, l’opera in esame, in controparte rispetto alla versione di Pesaro, sembrerebbe non dipendere da un’incisione, bensì da un disegno che l’artista pesarese eseguì e che è stato esitato dalla Sotheby’s di Londra il 2 luglio 1984. Il disegno in questione, purtroppo non riprodotto nel catalogo d’asta, è ricordato, infatti, come in controparte rispetto all’opera dipinta nota. Sul retro della cornice e del telaio sono visibili due sigilli forse riconducibili alla famiglia Spada-Veralli, la cui collezione a Palazzo Capodiferro subì delle perdite alla fine del XVIII secolo. La morte di Clemente Spada-Veralli, nel 1759, il ramo romano della famiglia stava per estinguersi per mancanza di eredi, pertanto Clemente nominò Giuseppe Spada, del ramo faentino, come erede della famiglia Spada-Veralli. Giuseppe avviò il fidecommesso consentendo di mantenere intatta la galleria almeno fino all'acquisto da parte dello Stato italiano nel 1926 per formare l’attuale Galleria Spada.
Firma A tergo antichi sigilli di collezione in ceralacca
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni: cm86x64
Provenienza _prob. Roma, collezione Spada-Veralli, XVIII secolo (come da doppio sigillo a tergo della cornice e del telaio)
Condition Report(lieve caduta di colore)
Base d'asta
€ 1.200