Asta 137 / Lotto n° 842
( ARPINO 1571 - ROMA 1622 )
San Michele Arcangelo, con cornice. L’opera, attribuita da Roberto Longhi in una perizia del febbraio 1929 al Cavalier d’Arpino , è, a nostro avviso, da riferire invece alla bottega dell’artista e si pensa in questa sede di riconoscervi la mano del fratello minore Bernardino Cesari. Lo stile di Bernardino risente molto di quello del fratello e anche se spesso le sue figure sono tozze e pesanti è capace di una maniera graziosa e piacevole, in particolare nel piccolo formato, come nell’opera qui esposta. Il soggetto del dipinto, San Michele arcangelo che schiaccia il demonio, è noto in cinque composizioni differenti eseguite dal Cavalier d’Arpino . È da osservare, tuttavia, che l’opera qui esposta è a livello compositivo del tutto dissimile da quelle realizzate dal fratello. L'opera è accompagnata dalla perizia del prof. Longhi datata 1929 ed Attestato di Libera Circolazione
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni: cm100x62,5
Base d'asta
€ 15.000