Bottega di Theodor Rombouts (Anversa, 1597 - 1637)
San Sebastiano curato da Sant’Irene
San Sebastiano curato da Sant’Irene, con cornice. Il dipinto esposto è direttamente collegabile con quello
firmato e datato, 1635, dal pittore olandese Theodoor Rombouts che si conserva oggi allo Staatliche Kunsthalle di Karlsruhe in Germania (Tela, cm 147x182). Rombouts fu allievo ad Anversa di Abraham Janssens (1573-1632) e soggiornò a Roma nel 1620 e a Firenze tra il 1621 e il 1624,
dove non rimase estraneo al linguaggio stilistico di Cigoli e dell’Allori. Gli studiosi hanno identificato due fasi stilistiche differenti nella produzione di Rombouts all’ indomani del soggiorno italiano, quando l’artista fece ritorno ad Anversa già nel 1625. La prima fase, che corrisponde agli anni 1627-1632, è caratterizzata dalla continuazione della lezione caravaggesca appresa in Italia sulla scia del cosiddetto Manfrediana methodus; la seconda, dal 1632 al 1637, si apre invece alla maniera di Rubens e van Dyck. Rispetto alla prima fase di prolifica produzione, la seconda sembra caratterizzata da un numero minore di dipinti, forse anche a causa della morte dell’artista avvenuta in giovane età. Rombouts ha trattato anche altre volte l’iconografia del San Sebastiano, eseguendo tre dipinti in formato verticale in momenti distinti della sua attività: New York,Sotheby's, 17-
01-1986; Mdina, Museo della Cattedrale; New York, Christie's 14-10-2021. Nella versione firmata di Karlsruhe, eseguita negli ultimi due anni di attività, è possibile osservare un’intonazione pittorica più rubensiana, caratterizzata da quelle tonalità più squillanti che sono già riscontrabili nella
versione Christie’s del 2021. La tela in esame mostra, nelle parti meglio conservate, un’alta qualità esecutiva, come è possibile vedere nell’ armatura rappresentata in primo piano, in alcuni particolari anatomici, nei panneggi “sani” e nel paesaggio. Questo tipo di osservazioni portano a considerare l’opera una replica eseguita dal maestro con la collaborazione di un eventuale aiuto. Da uno studio approfondito del suo corpus di opere si evince che Rombouts era solito replicare alcune sue opere, sebbene queste non raggiungessero mai la qualità della versione originale. È necessario, tuttavia, evidenziare che alcune repliche note e a lui attribuite, di evidente minore qualità esecutiva, sono invece da espungere dal suo catalogo.
Tecnica: Olio su tela
Dimensioni: cm127x150
Base d'asta € 20.000